ENTUSIASMO-PASSIONE-VISIONE

24.11.2024

 CHE COSA SPINGE UN ESSERE UMANO A RECARSI IN UFFICIO 3 ORE PRIMA AL MATTINO?  

Quando PASSIONE ed ENTUSIASMO si miscelano in parti precise ad una chiara VISIONE del futuro, il risultato è inevitabilmente SUCCESSO

Se dovessimo pensare a questi tre ingredienti, non potrebbe esisterne uno senza la combinazione degli altri due. A questo punto una domanda sorge spontanea. Cosa fare se dovessimo trovarci a vivere un momento dove ci sentiamo sprovvisti di tutti e tre questi elementi? Dovremmo sentirci senza via d'uscita? Dovremmo forse rassegnarci a vivere una vita di rinuncia e sacrificio?

Non disperate!

A mio avviso la catastrofe non è mai un'opzione e so con certezza che c'è sempre una via d'uscita (spesso più di una).

In questo caso abbiamo tre vie d'uscita, perché possiamo dedicarci singolarmente su uno dei tre aspetti per poi creare la concatenazione consequenziale che serve per riattivare gli altri due.

Come scegliere se dedicarsi prima alla propria Passione, al come aumentare l'Entusiasmo oppure al chiarire e definire la propria Visione?

Quando viviamo momenti di stasi, di crisi e di poco entusiasmo abbiamo già poche energie e risorse da mettere in campo quindi la cosa saggia da fare è quella di iniziare da ciò che ci viene più naturale.

Passerò a descrivervi le tre diverse situazioni nelle quali potreste trovarvi e utilizzare così la via d'uscita migliore per voi, quella che vi permetterà di utilizzare il minimo sforzo e ottenere il massimo risultato.


ENTUSIASMO

Ti esalti facilmente e ogni piccolo aspetto o situazione che vivi è capace di scatenarti un'euforia incontrollata? Allora sei uno di quelli a cui viene più semplice lavorare sull'entusiasmo.

Non preoccuparti se ora ti senti a terra, apparentemente ti sembra non ci sia nulla che possa farti accendere (o meglio ri-accendere) la piccola fiammella che è dentro di te. Possono essere tanti i motivi che ti stanno portando a vivere questo momento come una sfida, ma ricordarsi che si tratta di un momento, e come tale potrà evolvere, ci aiuta ad entrare nell'ottica del superarlo il prima possibile.

La cosa principale da sapere è che l'entusiasmo nasce e cresce attraverso l'AZIONE; solitamente le persone che agiscono, che si muovono, che vengono definite fisiche sono quelle che vivono al meglio il loro entusiasmo. Ecco perché è attraverso l'azione che questa componente cresce.

Appurato questo la prima domanda da farsi è: "Che cosa mi piace fare?".

ATTENZIONE ALLA RISPOSTA

Se il momento che stai vivendo è davvero tosto e sfidante è possibile che la prima risposta sia "Dormire, stare sul divano, giocare al cellulare" e credimi se ti dico che so perfettamente cosa vuol dire. Tuttavia questa non è una risposta che può aiutarvi a lavorare sul problema, perché queste descritte sopra sono azioni passive e non sono proprio le azioni più idonee per accendere l'entusiasmo.

D'altra parte non scervellarti a cercare l'azione che, fatta una sola volta, può ribaltare la situazione. Purtroppo non funziona così. Pensa a quell'azione che faresti senza nessuno sforzo, che nonostante la situazione che stai vivendo sai che, con poco impegno, una volta iniziata può portarti facilmente in uno stato di flow dove spazio e tempo non esistono più. Parlo di azioni come scrivere, cantare, ballare, correre, azioni che non necessitano di un particolare talento. Non devi entrare in una competizione televisiva. Ciò su cui devi focalizzarti è proprio l'ENTUSIASMO.

Uno dei due possibili significati etimologici, e la scrivo qui perché è quella che più mi piace, identifica l'origine della parola entusiasmo derivante da en-theos= avere un dio dentro.

Dio è potenza, è vita ed è cosi che ci si sente quando facciamo qualcosa che ci entusiasma. Non esiste niente e nessuno che ci può buttare giù quando siamo pervasi dall'entusiasmo; quando abbiamo Dio dentro dobbiamo manifestarlo e lo facciamo attraverso le azioni che compiamo.

Ecco perché è importante focalizzarci su piccole azioni quotidiane che ci facciano uscire dalla routine nella quale siamo intrappolati. La routine, intesa come monotonia creata da azioni meccaniche e automatiche che ripetiamo durante il giorno diventa una delle cause del nostro spegnimento.

Basterebbe una passeggiata in mezzo alla natura, muoversi a suon di musica o urlare a squarciagola per riappropriarsi di un po' del proprio entusiasmo.


PASSIONE

Ciò che facciamo e le azioni che compiamo quando sono spinte da passione diventano dei veri e propri capolavori realizzati anche senza fatica.

Se l'entusiasmo è dato dall'azione, la passione è smossa dai sentimenti.

La passione è collegata all'entusiasmo ma ha una forza decisamente più potente e duratura.

L'entusiasmo ha un andamento incostante causato da momenti o circostanze esterne; la passione invece è una forza interna che ci permette di superare le difficoltà perché sappiamo che ciò che stiamo facendo è speciale per noi.

Quando si vivono momenti di stasi, di apatia e di intensa sfida può sembrare che la passione sia svanita; in realtà è solo sepolta sotto ad una coltre di dubbi, credenze limitanti e alibi dettati dalla paura. Ecco perché se sei più propenso a lavorare e riconoscere le tue emozioni può essere più efficace per te rispolverare un po' tutti questi impedimenti e riaccendere la fiamma che brucia dentro di te.

Un esercizio che potrebbe davvero aiutarti è recuperare un po' di "Ricordi" attraverso una lista di situazioni, momenti di vita, progetti o esperienze vissute (anche lavorative) nelle quali hai sentito davvero viva quella fiammella. Scrivi cosa ti motivava e ti spingeva a dare il meglio in quelle situazioni, ricorda cosa ti faceva battere forte il cuore. Questo ti aiuterà a identificare gli elementi che alimentano la tua fiamma. Una volta capito questo, dedica un piccolo momento quotidiano per immergerti nuovamente in questa passione. È molto probabile che recuperando la tua passione in questo modo, tu riesca ad inserirla anche in altri ambiti della tua vita.

Quando c'è passione in ciò che facciamo siamo più motivati e inclini a superare in maniera più efficace le difficoltà. Questo scatena un senso di sicurezza tale per cui ci sentiamo più creativi e ispirati; la crescita per noi e per chi ci circonda è inevitabile.

È proprio qui che si compiono i miracoli, i nostri obiettivi si raggiungono eccellentemente, ci sentiamo realizzati e il circolo si ripete rendendoci sempre più sicuri e realizzati, diventando fonte di ispirazione per gli altri, facendoci sentire parte del tutto. 


VISIONE

Continuiamo con il nostro percorso per parlare invece dei visionari, coloro che si muovono nei sentieri della vita seguendo una visione chiara e precisa, perché chiudendo gli occhi si vedono chiaramente nel loro futuro, con i loro obiettivi pienamente raggiunti.

Io ho la fortuna di vivere e lavorare a stretto contatto con questi esseri, sono di grande ispirazione e sanno sempre qual è il prossimo passo da compiere, perché hanno il binocolo puntato alla meta.

Se anche tu sei una persona così, ma gli ultimi eventi della tua vita hanno gettato fango sulla tua sfera di cristallo e quindi ti senti perso, ti spiego come puoi ritrovare la tua chiara visione.

È molto probabile che tu non sappia più cosa vuoi. Paradossalmente se avessi tra le mani la lampada di Aladino non sapresti che desiderio potresti chiedere al grande Genio comparso davanti a te. Capisco che può essere frustrante, ti senti costantemente di fronte ad un bivio e ogni scelta è una decisione sofferta. In poche parole, non sai cosa fare, come procedere, e questo ti porta a vivere due situazione opposte: corri come un criceto sulla ruota senza muoverti oppure vivi in stasi bloccandoti perché pensi che tanto non cambierebbe nulla.

Non temere, anche in questo caso c'è una soluzione, una delle tante. Essendo un visionario ti verrà sicuramente naturale chiudere gli occhi e immaginarti nei prossimi 5 anni.

La domanda che dovrai porti non sarà "Come mi vedo?" perché rischieresti di avere visioni poco felici dato il periodo sfidante che stai vivendo. La domanda corretta è "Come voglio vedermi tra 5 anni, cosa voglio fare, chi voglio avere accanto?".

Non è affatto una domanda scontata e neppure facile; dovrai lavorare di introspezione e un po' di esercizio ti aiuterà a recuperare la tua dote immaginativa che ti distingue.

Se è tanto tempo che sei protagonista di questo periodo buio, potrebbe succedere che per te sia troppo impegnativo cimentarti in questo esercizio. Ecco che allora puoi trovare aiuto da immagini di riviste o del web che identifichino al meglio ciò che vuoi. Prendi delle riviste e dei giornali, sfogliale e quando trovi qualche immagine che ti ispira, ritagliala. Quando ne avrai un numero sufficiente crea un cartellone (Vision Board) con queste immagini e appendilo in un posto ben visibile. Soffermati ad osservarlo spesso durante il giorno e vedrai che presto quando chiuderai gli occhi riuscirai a vedere quelle immagini anche nella tua testa. Il suggerimento è non fermarti qui, il passo successivo è dare sfogo alla tua incredibile immaginazione e non essere prigioniero di immagini preconfezionate.

Vedrai, ti basterà davvero poco; hai un talento e sai come sfruttarlo: è più difficile per me spiegarti il procedimento che per te metterlo in atto.


Ecco che da qualsiasi parte ti venga più semplice lavorare, prendi la tua decisione e comincia oggi stesso. La vita è troppo preziosa per essere sprecata a causa di stupide convinzioni o paure inutili.


ESPERIENZA PERSONALE

Ora ti racconto cosa è successo personalmente a me. Nel periodo più down, vissuto oltremodo recentemente, mi sono decisamente sforzata di recuperare il mio potere di scelta e scegliere così di venire fuori da un loop che ormai generava solo pensieri e abitudini distruttivi. Sono una persona fisica, sempre in movimento che agisce anche senza un apparente motivo, ecco perché in quel periodo stavo malissimo, avevo esaurito tutta la mia benzina (Il mio entusiasmo) e qualsiasi azione mi costava uno sforzo immane. Non è stato facile per me, ho dovuto aggrapparmi a ciò che più mi fa battere il cuore, che è ballare (come una pazza) con la musica a tutto volume (ovviamente attraverso le cuffiette). Questo mi ha permesso di recuperare un po' di entusiasmo giornaliero che mi ha spinto a rivalutare ed utilizzare una mia grandissima passione: la scrittura.

Tutto questo ha innescato un circolo virtuoso, che alimentato costantemente, mi ha portato ad uscire dal loop distruttivo. Ecco perché chiamo questo il circolo del Successo. Ora ho chiara la mia Visione e ogni mattina la visualizzo nella mia testa due minuti prima di alzarmi dal letto.

TI AUGURO DI SVEGLIARTI AL MATTINO IMPAZIENTE DI RAGGIUNGERE LA TUA VISIONE, SPINTO DALLA PASSIONE PER LA VITA E DALL'ENTUSIASMO CHE CARATTERIZZA OGNI TUA SINGOLA AZIONE.

Coach Vale

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